martedì 20 dicembre 2016

Chia: dai semi al gel

Antiossidanti e Omega 3 per la salute del nostro organismo

Ritornare ad un'alimentazione al naturale è la chiave per mantenerci in salute. Se il nostro corpo è la nostra macchina dobbiamo prestare attenzione a come la alimentiamo. Scegliamo dunque al meglio il nostro cibo affinchè il corpo riceva tutto ciò di cui ha bisogno. Come fare? La natura ha tutto quello che ci serve!

Ritorniamo a parlare di semi: abbiamo scoperto insieme alcuni tra i principali nell'articolo I semi della vita , oggi proseguiamo parlando dei semi di chia.

La chia è una pianta molto antica: originaria del Sud America, veniva coltivata dalle popolazioni precolombiane per le quali rappresentava un'importante fonte di sostentamento. Il prodotto consumabile di questa pianta sono infatti i suoi semi le cui proprietà, ancora non molto conosciute, sono strabilianti e li rendono uno tra gli alimenti più benefici per la salute del nostro corpo. Scopriamo i vantaggi dei semi di chia!

 Parenti della menta e della lavanda, questi semi piccoli e oleosi sono composti da sali minerali come il potassio, il ferro ma soprattutto il calcio che, insieme al magnesio e al fosforo, rinforza le nostre ossa. Altro importante componente sono gli amminoacidi come la lisina e l'arginina, accompagnati dagli antiossidanti: i semi di chia sono infatti dei potenti alleati contro l'azione dei radicali liberi, addirittura più dei mirtilli, e ci aiutano a contrastare diverse patologie. Infine, oltre al grade apporto di vitamine, in particolare A e C, questi semi sono ricchi di acidi grassi essenziali Omega 3 per abbassare il colesterolo e disintossicare l'organismo.

Ma le proprietà della chia non sono finite: assumere regolarmente questi semi può aiutare il nostro organismo a regolare la pressione sanguigna e il livello di zuccheri (per questo sono indicati per i diabetici). Non contengono glutine e,essendo ricchi di fibra, rappresentano una buona fonte di energia per il corpo e ci aiutano a perdere peso, in quanto apportano un grande senso di sazietà.

Gel di chia

Come usare i semi di chia? Da consumare preferibilmente crudi, possono essere aggiunti alle insalate, nei risotti o mescolati con altri cereali, nelle torte, nella preparazione del pane; possono essere conservati a lungo senza che vadano a perdersi le loro proprietà. 

Un aspetto interessante della chia è il gel che si può ricavare: bisogna mescolare i semi con molta acqua, lasciare riposare e frullare il tutto. Si otterrà una sostanza liquida da consumare sola o in aggiunta a latte o succhi, un gel molto nutriente che secondo alcuni studiosi può sostituire uova o burro ad esempio nella preparazione di impasti.

Egle M.


martedì 13 dicembre 2016

Tre noci al giorno per la nostra salute!

Torte, sughi, liquore e molto altro: ecco perché dovremmo mangiare le noci!

Il Natale si avvicina e oltre ai regali aspettiamo tutti con ansia il grande pranzo di famiglia! Gli addetti alla cucina iniziano a pensare alle portate migliori da presentare per trascorrere al meglio questa speciale festa con i propri cari. Tra panettone, pandoro e altre golosità, un must natalizio è sicuramente la frutta secca, adatta al freddo di dicembre. Allora non facciamo mancare le noci sulla nostra tavola!

Questo frutto secco è in realtà un seme, contenuto in un guscio duro e nodoso (e sempre difficile da rompere!), prodotto del maestoso albero dal medesimo nome.

Il numero consigliato di noci da consumare ogni giorno è tre, per un totale di circa 100 Kcal, da consumare al posto di altri alimenti durante i pasti. Le noci sono infatti abbastanza caloriche ma bisogna sapere che una percentuale molto bassa dei grassi contenuti sono dannosi, la restante parte è composta da acidi grassi polinsaturi como l'acido linoleico che il nostro organismo necessita per diverse ragioni. Prima di tutto questi grassi buoni proteggono il sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di infarto. Inoltre contribuiscono a diminuire il colesterolo e favoriscono la corretta circolazione del sangue, evitando così problemi legati alla pressione.

Le noci sono fonte di vitamine, in particolare C e A, amminoacidi come l'arginina che combatte l'arteriosclerosi e importanti sali minerali tra i quali lo zinco e il rame: una buona opzione per i vegetariani! Ricche di fibre e proteine, le noci ci forniscono l'energia per affrontare la giornata e svolgere attività fisica. Altra importante caratteristica è la funzione antiossidante: combattendo i radicali liberi, questo frutto secco può essere catalogato tra quegli alimenti alleati della giovinezza. La vitamina E apporta benefici a pelle e capelli e la presenza di omega 3 potrebbe aiutare nella prevenzione di tumori. 

Resta solo più che gustarle! Come? La migliore opzione sono sicuramente le noci fresche, ancora da sgusciare, magari come snack nei momenti di fame (sempre senza esagerare dato che sono abbastanza caloriche). Le ricette a base di noci sono tantissime: nell'insalata insieme al formaggio, nelle torte, nei sughi, nelle frittate, nei frullati...e anche nel liquore! Non tutti conoscono infatti il nocino, a base di noci, chiodi di garofano e naturalmente alcol. Ora sappiamo con cosa brindare a Natale!

Egle M.

martedì 6 dicembre 2016

Dai Maya ai giorni nostri: il cioccolato

Tra golosità e dipendenza, scopriamo insieme il cioccolato!


Un'antica leggenda azteca narra la vicenda di una principessa vissuta in tempi lontani, alla quale il marito, partito per la guerra, aveva affidato il compito di sorvegliare un grande tesoro. Durante un saccheggio di un popolo nemico, la fanciulla rifiutò di consegnare tale tesoro e venne per questo uccisa. Dal suo sangue nacque il seme del cacao: amaro come il dolore, ma allo stesso tempo forte come il suo coraggio. Il cioccolato, un gustoso alimento che più o meno tutti hanno mangiato da bambini all'ora della merenda, nasconde dietro il suo saporito gusto un'interessante storia e stupefacenti proprietà.

E' nella zona dell'America meridionale che devono esserne ricercate le origini: i primi popoli che si occuparono della coltivazione della pianta del cacao furono i Maya e gli Aztechi. Presso queste civiltà, tale alimento godeva di grande importanza: veniva consumato durante cerimonie sacre, offerto in dono agli dei e i semi venivano addirittura utilizzati come moneta di scambio. Il cioccolato sbarcò successivamente in Europa intorno alla fine del 1500 e nei secoli a venire venne sviluppata la sua lavorazione, giungendo alle diverse tipologie che conosciamo oggi:

-fondente:(cacao 58% minimo), anche chiamato “amaro”, contiene pasta di cacao, zucchero, burro di cacao, emulsionante lecitina di soia, vanillina.

- al latte:(cacao 33 % minimo), amato soprattutto dai più piccoli, contiene zucchero,burro di cacao,latte intero in polvere, pasta di cacao, siero di latte in polvere, emulsionante lecitina di soia, estratto di vaniglia.

- bianco: contiene zucchero, latte intero in polvere, burro di cacao, emulsionante lecitina
di soia, vanillina.



-gianduia: contiene zucchero, massa di cacao, burro di cacao, latte in polvere, pasta di nocciole.

Il cioccolato ha inoltre un effetto tranquillizzante sul nostro organismo: stimola neurotrasmettitori come l'anandamide, legato alla famiglia dei cannabinoidi, e provoca la produzione di alcune sostanze come la serotonina e di determinati ormoni come la feniletilamina, che portano il nostro organismo al raggiungimento di una sensazione di benessere e tranquillità, esattamente come accade alle persone innamorate. Quindi se non avete un/a fidanzato/a, non disperate: c'è sempre il cioccolato!

Come sempre dobbiamo ricordarci la regola d'oro: il troppo stroppia! Come tutte le cose buone, anche il cioccolato ha i suoi lati negativi ed è per questo che bisogna fare attenzione a non esagerare: la caffeina stimola concentrazione e riflessi ma in gran quantità può provocare iperattività; la presenza di zucchero va ad intaccare i denti con il rischio di provocare delle carie; infine è molto pericoloso per le persone che soffrono di diabete o di altre malattie legate al peso.

Al contrario di quello che spesso si pensa, il cioccolato è un alimento che contiene diversi benefici per il nostro organismo. Ricco di magnesio, combatte la fatica e la stanchezza, aumentando allo stesso tempo la nostra concentrazione grazie alla presenza di caffeina. Per mezzo dei flavonoidi, riduce la pressione arteriosa e diminuisce naturalmente lo stress.Dobbiamo però ricordarci che questi effetti benefici valgono soltanto per il cioccolato fondente: meno lavorato, conserva le sue proprietà e non contiene colesterolo, al contrario delle altre tipologie di cioccolato, in cui la percentuale di cacao è minore rispetto alle altre sostanze.

Vi siete mai chiesti perché è così difficile dire di no al cioccolato? Rispetto a questo tema sono stati effettuati diversi studi, in base ai quali si è scoperto che alcune sostanze contenute in questo alimento possono provocare dipendenza per il nostro organismo. In effetti, il nostro desiderio di cioccolato è sviluppato, nel momento in cui lo mangiamo, dall'interazione tra i suoi componenti e alcuni neurotrasmettitori come ad esempio la serotonina e le endorfine, che vanno a regolare il nostro appetito, la sensazione di soddisfazione e infine il nostro umore, generando in noi la voglia di mangiarne ancora. Di conseguenza, meglio non esagerare!


Abbiamo quindi scoperto da dove proviene il cioccolato, quali sono le diverse tipologie, i pro e i contro per il nostro organismo, partendo da una consapevolezza comune: il suo ottimo sapore è innegabile. Non per niente presso le civiltà precolombiane il cioccolato veniva definito “il cibo degli dei”!
Egle M.

martedì 29 novembre 2016

Le erbe per dimagrire

Ecco come le erbe possono aiutarci a perdere peso!

Svolgere una vita attiva, praticare sport e combinare il tutto con una corretta e sana alimentazione: questi sono i fattori principali per riuscire a dimagrire e raggiungere il peso desiderato. E' importante però anche prepararci nel migliore dei modi: eliminare le tossine e depurarci. Vediamo insieme alcune delle erbe migliori per preparare infusi adatti a ristorare il nostro corpo. 


Bardana 
La bardana è una pianta utilizzata nella medicina naturale per i suoi molti benefici. Alleata della pelle, combatte l'acne e le impurità ed è conosciuta per le sue proprietà cicatrizzanti. Contiene sali minerali, quali il magnesio, il potassio, il ferro. E' un antibatterico naturale, abbassa lo zucchero nel sangue, e, cosa più importante, lo purifica. Infatti quest'erba svolge  un'importante azione depurativa e diuretica e contribuisce a stimolare il fegato.

Coriandolo
Ricco di vitamine e sali minerali come il fosforo, il magnesio, il potassio, il coriandolo, oltre ad essere utilizzato come spezia in cucina, può anche essere impiegato nella preparazione di infusi. Disinfettante, antibatterico, può prevenire la nausea e il mal di stomaco. Contiene antiossidanti a protezione degli occhi, abbassa il colesterolo e apporta ferro al nostro organismo. E' un  buon alleato della digestione e depura lo stomaco.

Rodiola
Questa pianta è un potente antistress grazie alla presenza di beta-endorfine. Combatte il nervosismo e l'ansia, contribuendo così al buon funzionamento del cuore. Aiuta il benessere del sistema nervoso e spezza la fame da stress. ma non è tutto: la rodiola è un dimagrante naturale che permette all'organismo di bruciare più velocemente i grassi depositati.

Ginepro
Combatte la tosse, regolarizza il ciclo estrale, è utile contro le imperfezioni della pelle. Questa pianta è un vero e proprio toccasana ed è conosciuto soprattutto per le sue proprietà diuretiche: favorisce infatti la diuresi ed è un ottimo alleato del sistema gastrointestinale, aiutandoci nella digestione e attenuando mal di stomaco, flatulenza, gonfiore.

Guaranà
Pianta originaria del Sud America, distrugge i radicali liberi grazie agli antiossidanti, migliora la memoria e stimola il cervello grazie alla presenza di caffeina, protegge le arterie prevenendo le malattie cardiovascolari. Abbassa il colesterolo e combatte i problemi intestinali. E' un dimagrante in quanto stimola l'adrenalina in grado di bruciare i grassi ed è infine utile per placare la fame.

Queste sono solo alcune delle erbe presenti in natura alleate del nostro corpo. Potete decidere di andare a raccogliere o più semplicemente di coltivarle voi stessi nel vostro giardino. Con queste piante si possono preparare infusi e tisane da assumere durante tutto il giorno, nel momento che preferite, sia per spezzare la fame tra un  pasto e l'altro, sia per depurare l'organismo e prepararlo alla perdita di peso.

Egle M.  


martedì 22 novembre 2016

La quinoa, madre di tutti i semi

Un seme ricco di fibre, proteine e minerali


Originaria del Sud America, la quinoa veniva chiamata dalla popolazione Inca chisaya mama, madre di tutti i semi. Spesso viene considerata un cereale, ma in realtà non tutti sanno che è una pianta erbacea della famiglia delle Chenopodiaceae, parente dunque degli spinaci e della barbabietola. 

La quinoa viene coltivata in particolare in Perù e Bolivia dove esiste una tradizione secolare, in quanto l'ambiente delle Ande è molto adatto a questo tipo di coltura. Raccolta durante l'estate, viene poi lavata per eliminare la saponina, una sostanza amara che protegge la pianta.

Contiene vitamine, in particolare A, C ed E, minerali come il potassio, il fosforo ed il magnesio, utile per il sistema cardiovascolare e per rinforzare le ossa. La quinoa è poi ricca di amminoacidi come la lisina che aiuta ad aumentare la massa muscolare e la metionina per metabolizzare l'insulina.
Inoltre questo seme svolge pressoché le funzioni di un cereale: grazie all'apporto di fibra ci aiuta nella digestione e ci rende sazi, così da evitare ulteriori alimenti e riuscire a perdere peso. Riduce il colesterolo e combatte l'anemia grazie al contenuto di ferro, contiene flavonoidi con funzione antinfiammatoria e antivirale ed altri antiossidanti che prevengono l'invecchiamento e l'azione dei radicali liberi. 

Benchè ricca di amido, questa pianta non contiene glutine ed è quindi indicata per esempio nelle diete legate alla celiachia. Infine la quinoa è un alimento energizzante ed è consigliata nei regimi vegetariani per sostituire la carne, grazie anche al suo grande apporto di ferro. Ricca di proprietà nutritive, contiene più proteine degli altri cereali e contribuisce a ricaricare il nostro organismo di molte delle sostanze che necessitiamo e che dobbiamo assimilare attraverso l'alimentazione.


Come cucinarla? Molto semplice! Fate bollire la quinoa e una volta pronta lasciatela riposare per una decina di minuti e servitela semplicemente con dell'olio. A piacimento si può inserire in risotti, minestre... Lasciate fare alla vostra fantasia! Esiste inoltre la farina di quinoa (semplice o mescolata con altre farine) molto adatta per chi sceglie una dieta povera di glutine. 

Egle M.

martedì 15 novembre 2016

I semi della vita

Dalla canapa al sesamo, scopriamo i semi da integrare nella nostra alimentazione!


Quest'oggi ritorniamo a parlare di un argomento già affrontato in un precedente articolo... I semi!

I semi di una pianta sono come organi: si occupano della fecondazione e della disseminazione. Poveri di acqua, possono conservarsi a lungo, anche per anni.
Un seme è formato da tre parti: l'embrione, ossia il nucleo centrale; il tessuto nutritivo, ricco di sostanze; i tegumenti, a protezione delle parti vitali. 

I semi non sono però utilizzati soltanto per essere sparsi nell'orto: negli ultimi anni sono stati integrati sempre più nell'alimentazione quotidiana grazie al loro apporto di sostanze nutritive, ritornando così ad un'abitudine culinaria del nostro passato, quando cibarsi di semi era la normalità.

Dunque perchè integrarli nella nostra dieta? Piccoli ma forti, sono importanti alleati della nostra salute, in quanto veri e propri concentrati di fibre e minerali. Scopriamone alcuni!

Semi di lino

Sono ricchi di acidi grassi, fibre e vitamine. Contengono Omega 3 e sono buoni alleati dell'apparato circolatorio. Migliorano le funzioni digestive e, in quanto emollienti, combattono le infiammazioni. Grazie alle mucillagini, hanno potere lassativo e sono una buona cura contro la stitichezza. Infine i semi di lino sono anche conosciuti per la loro funzionalità nel nutrire i capelli: un buon metodo per ammorbidire la nostra chioma!


Semi di zucca

Antinffiamatori naturali, abbassano il colesterolo grazie ai fitosteroli e combattono le infezioni alla prostata. Trasformano il cibo che ingeriamo in energia e sono alleati della digestione. Come i semi di lino, contengono Omega 3 per la protezione del cuore e sono infine ricchi di vitamine e minerali (soprattutto il ferro!). Per sapere come integrarli nella vostra alimentazione, date un'occhiata qui A tavola con i semi di zucca!


Semi di sesamo

Li potete trovare bianchi, neri e rossi. Ricchi di fibre, saziano in fretta e limitano l'assorbimento dei grassi. Contengono Omega 3 che regolano la pressione sanguigna, e racchiudono diversi minerali come il ferro, il magnesio e il potassio. I semi di sesamo vengono però ricordati principalmente per il loro apporto di calcio: rappresentano infatti un'importante fonte vegetale per coloro che non possono assumere il latte.


Semi di girasole

Grazie all'acido folico e linoleico, sono importanti nella dieta di una donna in gravidanza, per la buona crescita del bambino. Ricchi di minerali e vitamine, apportano antiossidanti contro l'invecchiamento cellulare. Il magnesio rinforza le ossa, il selenio previene il cancro, la vitamina E protegge i polmoni. Infine come gli altri semi, anche quelli di girasole sono buoni alleati dell'apparato circolatorio e combattono il colesterolo.


Semi di canapa

Contengono vitamine, sali minerali e grassi insaturi. Sono utili contro l'artrosi e il colesterolo, proteggono il sistema cardiovascolare e circolatorio. Antiossidanti e antinfiammatori, rinforzano il sistema immunitario. Ma la caratteristica principale dei semi di canapa è il fatto che rappresentino un alimento proteico completo: contengono infatti tutti e otto gli amminoacidi essenziali che il nostro organismo deve assumere per garantire il rinnovo cellulare.


Un ultimo consiglio...meglio consumare i semi crudi, poichè la cottura potrebbe distruggerne le proprietà nutrizionali!
Egle M.

martedì 8 novembre 2016

La regina delle spezie: la curcuma

Una medicina naturale...e saporita!

Come anticipato nell'articolo della scorsa settimana Le radici in tavola , per la puntata di oggi voliamo in Asia alla scoperta di una spezia particolare, la curcuma. Il suo nome deriva dal sanscrito kunkuma e in Europa è anche conosciuta come zafferano delle Indie, per il suo particolare colore giallo. Molti la conoscono come ingrediente del più noto curry, usato per insaporire riso o carne. 

Questa spezia è molto diffusa in India, ma non soltanto in cucina: viene utilizzata nei rituali del matrimonio e da millenni è un importante elemento della medicina ayurvedica. Vi chiedete il 
perchè? Scopriamolo!


Innanzitutto che cos'è? 
La curcuma è una pianta spontanea tipica delle regioni asiatiche calde e piovose. Cugina dello zenzero (entrambi appartengono alla famiglia delle zingiberacee), è dotata di un rizoma che cresce sotto terra: una volta frantumato, si ottiene la polvere gialla tipicamente utilizzata in cucina, oppure come colorante sia di alimenti che di tessuti. 
La curcuma contiene diversi minerali come il calcio ed il potassio, vitamine, zuccheri, anche se il suo punto di forza risiede in un ingrediente specifico: la curcumina.

Scopriamo i suoi benefici.
Antinfiammatorio naturale: grazie alle sue proprietà, può essere un buon rimedio contro i dolori alle articolazioni e per facilitare la cicatrizzazione della pelle in caso di tagli o ustioni. Viene addirittura paragonata ai medicinali, senza però effetti collaterali, in quanto è un prodotto tutto naturale.
Depura l'organismo: distrugge le sostanze nocive nel nostro corpo, ci aiuta nella digestione e favorisce la perdita di peso.
Antivirale, rafforza il sistema immunitario (ottima scelta in vista del freddo invernale).

Abbassa il colesterolo e protegge il nostro cuore: una buona alleata nella prevenzione di malattie cardiovascolari.
Ricca di antiossidanti, la curcuma ci mantiene giovani e stimola il nostro cervello; secondo alcuni studi è utile addirittura per migliorare la memoria. Un elisir di lunga vita!
Combatte il cancro: gli studi hanno confermato la credenza popolare secondo la quale questa spezia aiuterebbe a contrastare la riproduzione delle cellule tumorali e l'insorgere della leucemia.
Alleata anche nella bellezza: curcuma, olio di cocco e bicarbonato da applicare sui denti per renderli bianchi e splendenti.

Da consumare con olio, burro o tè per facilitarne l'assorbimento o semplicemente aggiungerla ai piatti a fine cottura (come sempre senza esagerare). Ed ecco un vero e proprio elisir che proviene direttamente dalla terra, una spezia che non solo aromatizza le nostre portate ma rinforza e guarisce il nostro corpo, una medicina tutta naturale.
Egle M.


martedì 1 novembre 2016

Le radici in tavola

Il ritorno alle radici...anche sulla nostra tavola!

Oggi facciamo un salto indietro nel tempo... Parliamo di radici! 

Non più molto usate sulle nostre tavole, sono prodotti da riscoprire, ottimi per essere integrati nell'alimentazione grazie al loro apporto di proteine, vitamine e zuccheri naturali. 

E se diamo uno sguardo alla storia passata, scopriremo che le radici facevano già parte della dieta dei nostri antenati preistorici e rappresentavano una buona fonte di nutrimento durante i periodi di carestia. Anche nei secoli successivi le radici ebbero fortuna: nutrienti e semplici da coltivare, erano alla portata di tutti. 

Vediamo alcuni esempi di radici che possiamo integrare nella nostra alimentazione.

 Pastinaca

 Molto simile alla carota, la pastinaca è una pianta erbacea di cui si consuma la radice. Il suo sapore è dolce e può essere cotta e cucinata a vostro piacimento. E' ricca di vitamine e potassio e apporta molta energia al nostro organismo. La sua caratteristica è principalmente quella di contenere fibra ed antiossidanti che agiscono contro i radicali liberi. Prestate però attenzione a questa pianta: la linfa è tossica! 

Zenzero

 Appartenente alla famiglia delle zingiberaceae, lo zenzero è una radice quasi miracolosa: combatte febbre, tosse, nausea, aiuta la digestione ed è pure un buon antinfiammatorio. Può essere utilizzato in cucina come spezia, nei centrifugati o nelle tisane. Se volete saperne di più cliccate qui Il potere dello zenzero!!

Curcuma

 Cugina dello zenzero, un'altra radice ottima per la salute. Può essere utilizzata semplicemente come rimedio naturale oppure come spezia da condimento (è infatti uno degli ingredienti del curry). Ha molteplici proprietà: grazie alla curcumina previene problemi legati al sistema cardiaco e protegge il nostro cervello rallentandone l'invecchiamento. Secondo alcuni studi è ottima anche per la memoria! E non è tutto qui.... ma approfondiremo nel prossimo articolo!

 Liquirizia

 

 La liquirizia è una pianta perenne di cui viene utilizzata la radice. Grazie alla glicirrizina, agisce come antinfiammatorio ed è ottima contro la tosse o il mal di gola. Non solo: è una buona alleata del sistema gastrico e può aiutare la digestione. Infine è indicata per coloro che soffrono di pressione bassa poichè aumenta la pressione sanguigna. Attenzione a non esagerare!

 Rafano

 Noto per il suo sapore particolare, il rafano viene utilizzato in cucina soprattutto per la preparazione di salse, sughi, frittate. E' ricco di potassio, vitamine ed oli esseziali. Aiuta la digestione, combatte i radicali liberi, è un buon antibatterico e stimola la minzione, contribuendo alla depurazione dell'organismo. Fate attenzione quando lo tagliate...vi farà piangere come la cipolla!


Ed ecco alcuni dei benefici che le radici possono apportare al nostro organismo, e per questo possiamo scegliere di integrarle nella nostra alimentazione. Non è però tutto qui: nel prossimo articolo conosceremo meglio la curcuma, un vero e proprio elisir per la salute!


Egle M.

martedì 25 ottobre 2016

Il cibo del cuore

Per stare bene si parte dal cuore!

Il cuore è il motore pulsante, l'organo principale del nostro corpo. Come tutti gli altri organi merita di essere accudito nel miglior modo possibile. Se non ci si prende cura del proprio cuore, alla lunga le conseguenze possono essere fatali: mancanza di fiato, svenimenti, capogiri, per arrivare infine all'infarto. Il nostro cuore ci dà vita e siamo noi i responsabili del suo benessere e funzionamento.

 Il nostro organismo è come un macchinario: ha bisogno del giusto combustibile, in corrette dosi. Stare bene è quindi un gioco da ragazzi, è sufficiente conoscere quello che ci serve: oggi scopriamo insieme come accudire il nostro cuore con alcuni fedeli alleati!

  L'alimentazione

Che cosa scegliere? Esistono molti cibi che fanno bene al cuore, ne vogliamo ricordare alcuni. 

Tra le verdure, sono ottimi i pomodori: ricchi di vitamina A e C combattono le malattie cardiovascolari ed hanno proprietà antiossidanti. Passiamo poi alla frutta secca che contiene grassi benefici per il corpo, e i legumi che abbassano il livello di colesterolo e diminuiscono il rischio di infarto. 

 
Ancora, le mele, alleate del cuore grazie all'azione svolta dai flavonoidi. Altri importanti elementi che possono essere d'aiuto alla protezione del nostro motore sono gli omega3, che si possono trovare ad esempio nel pesce o nelle noci. Infine, per i più golosi, il cioccolato fondente: per il sistema immunitario e cardiovascolare.

 Che cosa non scegliere? I cibi ricchi di grassi saturi, come la carne rossa, le uova e i latticini. Attenzione anche alle modalità con cui cucinate i vostri piatti: non esagerate con i condimenti, specialmente il sale, evitate le cose fritte e soprattutto preferite sempre l'acqua alle bibite gassate (acerrime nemiche della nostra salute).

Il movimento

Il nostro corpo è progettato per muoversi: per stare bene davvero non basta soltanto una corretta alimentazione. Bisogna evitare uno stile di vita troppo sedentario, che ci porta all'aumento di peso e in alcuni casi all'obesità, aumentando così il rischio di infarto. E' necessario porre fine a vizi pericolosi quali il fumo o l'eccessivo consumo di alcolici, ma soprattutto smettere di inventarci scuse per non praticare del movimento: nel corso della giornata è sufficiente ritagliarsi quei venti minuti per una corsa o semplicemente una passeggiata all'aria aperta per risvegliare il nostro organismo. 

 

Il movimento non è utile soltanto a gambe e braccia ma specialmente al nostro cervello, che può così staccare la spina per un momento. Allontanate lo stress e rilassatevi: il primo passo per vivere in modo salutare è essere tranquilli, stare bene con noi stessi e coltivare pensieri sereni!

Egle M.