mercoledì 10 febbraio 2016

Un formaggio stanco



Oggi sono qui per raccontarvi la storia di uno dei più speciali formaggi italiani, la cui prima creazione si perde nella leggenda, ecco a voi lo Stracchinoo!


Stracco, di nome e di fatto
Secondo la tradizione, il nome è dovuto al fatto che il latte originariamente utilizzato per la sua produzione provenisse dalle mucche al rientro dell'alpeggio estivo: queste erano staanchissime per le lunghe giornate passate in montagna tra i pascoli ed i pendii, dunque il latte risultava più pigro del solito nel coagulare, cosicchè il risultato non poteva che essere un formaggio molle.
La stanchissima vacca al rientro dalla villeggiatura estiva

Ovviamente con le tradizioni locali non si può mai essere troppo sicuri, infatti informandomi è saltata fuori una versione differente secondo cui le vacche (e quindi il latte) erano "stracc" perchè la produzione del formaggio avveniva originariamente in inverno, periodo nel quale le bestie venivano alimentate a fieno in stalla, perciò ricevevano meno nutrienti rispetto alla stagione estiva.


Ai giorni nostri
Lo stracchino di oggi, per mantenere in tutto e per tutto le caratteristiche dei tempi andati, è soggetto ad una produzione disciplinata.
E' un formaggio a breve stagionatura, circa 30 giorni, con una pasta molle ma compatta. Appartengono alla stessa famiglia nomi famosi come la Crescenza, il Taleggio o il Gorgonzola; le lavorazioni e le stagionature ovviamente variano, ma la base è simile.

Se siete bongustai o buone forchette, veniteci a trovare sul sito Cibo&relax, troverete numerose offerte sui prodotti tipici delle nostre zone.
Se mi date retta non vi farete scappare lo Stracchino Cremoso, uno dei migliori!

Raf M.