martedì 6 dicembre 2016

Dai Maya ai giorni nostri: il cioccolato

Tra golosità e dipendenza, scopriamo insieme il cioccolato!


Un'antica leggenda azteca narra la vicenda di una principessa vissuta in tempi lontani, alla quale il marito, partito per la guerra, aveva affidato il compito di sorvegliare un grande tesoro. Durante un saccheggio di un popolo nemico, la fanciulla rifiutò di consegnare tale tesoro e venne per questo uccisa. Dal suo sangue nacque il seme del cacao: amaro come il dolore, ma allo stesso tempo forte come il suo coraggio. Il cioccolato, un gustoso alimento che più o meno tutti hanno mangiato da bambini all'ora della merenda, nasconde dietro il suo saporito gusto un'interessante storia e stupefacenti proprietà.

E' nella zona dell'America meridionale che devono esserne ricercate le origini: i primi popoli che si occuparono della coltivazione della pianta del cacao furono i Maya e gli Aztechi. Presso queste civiltà, tale alimento godeva di grande importanza: veniva consumato durante cerimonie sacre, offerto in dono agli dei e i semi venivano addirittura utilizzati come moneta di scambio. Il cioccolato sbarcò successivamente in Europa intorno alla fine del 1500 e nei secoli a venire venne sviluppata la sua lavorazione, giungendo alle diverse tipologie che conosciamo oggi:

-fondente:(cacao 58% minimo), anche chiamato “amaro”, contiene pasta di cacao, zucchero, burro di cacao, emulsionante lecitina di soia, vanillina.

- al latte:(cacao 33 % minimo), amato soprattutto dai più piccoli, contiene zucchero,burro di cacao,latte intero in polvere, pasta di cacao, siero di latte in polvere, emulsionante lecitina di soia, estratto di vaniglia.

- bianco: contiene zucchero, latte intero in polvere, burro di cacao, emulsionante lecitina
di soia, vanillina.



-gianduia: contiene zucchero, massa di cacao, burro di cacao, latte in polvere, pasta di nocciole.

Il cioccolato ha inoltre un effetto tranquillizzante sul nostro organismo: stimola neurotrasmettitori come l'anandamide, legato alla famiglia dei cannabinoidi, e provoca la produzione di alcune sostanze come la serotonina e di determinati ormoni come la feniletilamina, che portano il nostro organismo al raggiungimento di una sensazione di benessere e tranquillità, esattamente come accade alle persone innamorate. Quindi se non avete un/a fidanzato/a, non disperate: c'è sempre il cioccolato!

Come sempre dobbiamo ricordarci la regola d'oro: il troppo stroppia! Come tutte le cose buone, anche il cioccolato ha i suoi lati negativi ed è per questo che bisogna fare attenzione a non esagerare: la caffeina stimola concentrazione e riflessi ma in gran quantità può provocare iperattività; la presenza di zucchero va ad intaccare i denti con il rischio di provocare delle carie; infine è molto pericoloso per le persone che soffrono di diabete o di altre malattie legate al peso.

Al contrario di quello che spesso si pensa, il cioccolato è un alimento che contiene diversi benefici per il nostro organismo. Ricco di magnesio, combatte la fatica e la stanchezza, aumentando allo stesso tempo la nostra concentrazione grazie alla presenza di caffeina. Per mezzo dei flavonoidi, riduce la pressione arteriosa e diminuisce naturalmente lo stress.Dobbiamo però ricordarci che questi effetti benefici valgono soltanto per il cioccolato fondente: meno lavorato, conserva le sue proprietà e non contiene colesterolo, al contrario delle altre tipologie di cioccolato, in cui la percentuale di cacao è minore rispetto alle altre sostanze.

Vi siete mai chiesti perché è così difficile dire di no al cioccolato? Rispetto a questo tema sono stati effettuati diversi studi, in base ai quali si è scoperto che alcune sostanze contenute in questo alimento possono provocare dipendenza per il nostro organismo. In effetti, il nostro desiderio di cioccolato è sviluppato, nel momento in cui lo mangiamo, dall'interazione tra i suoi componenti e alcuni neurotrasmettitori come ad esempio la serotonina e le endorfine, che vanno a regolare il nostro appetito, la sensazione di soddisfazione e infine il nostro umore, generando in noi la voglia di mangiarne ancora. Di conseguenza, meglio non esagerare!


Abbiamo quindi scoperto da dove proviene il cioccolato, quali sono le diverse tipologie, i pro e i contro per il nostro organismo, partendo da una consapevolezza comune: il suo ottimo sapore è innegabile. Non per niente presso le civiltà precolombiane il cioccolato veniva definito “il cibo degli dei”!
Egle M.

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