martedì 2 maggio 2017

Prevenire il cancro con l'alimentazione

Gli alimenti da scegliere per la prevenzione del cancro

Le cause principali del cancro sono complesse e differenti: dieta povera, esposizione a tossine, virus o infezioni, livelli elevati di stress, cattiva digestione, mancanza di attività fisica. Il rischio di cancro può essere ridotto drasticamente seguendo una dieta sana basata su alimenti anti-infiammatori.

Gli alimenti che aumentano l'infiammazione e il rischio di cancro includono
lo zucchero, l'olio raffinato, i carboidrati raffinati, le carni allevate. Bisogna consumare alimenti ricchi di antiossidanti e fitonutrienti naturali ed evitare i cibi confezionati e trasformati.

L'assunzione di verdura, frutta, pesce, cibi ricchi di calcio e fibre è stata associata a un
a riduzione del rischio di tumore al colon, ai polmoni e al seno, mentre l'assunzione di carne rossa, l'abuso di alcol e l'obesità addominale ne aumentano il rischio. Inoltre essere fisicamente attivi e ottenere sufficiente vitamina D può contribuire.

Quali sono gli alimenti migliori per prevenire il cancro?

Le verdure a foglia verde sono ricche di vitamine, minerali, antiossidanti e enzimi, contengono poche calorie, grassi e sodio. Spinaci, cavolo, lattuga, rucola… apportano antiossidanti utili contro il cancro, tra cui vitamina C e beta-carotene.

Le verdure crocifere sono note per i loro livelli di vitamina C, inoltre molte sono ricche di glutatione che agisce contro i radicali liberi.

Altri alimenti importanti sono i mirtilli, i lamponi, le ciliegie, le fragole, gli agrumi per la vitamina C ed A, le noci e semi vari.

Ancora il pesce, tra cui il salmone, lo sgombro e le sardine ricchi di omega-3 anti-infiammatori .

Infine, i prodotti lattiero-caseari sono una ricca fonte di probiotici, microrganismi che promuovono l'equilibrio batterico della microflora intestinale. Gli alimenti probiotici possono fermare la crescita del tumore e aiutare le cellule a rinnovarsi. Tra i probiotici naturali, ricordiamo il formaggio, lo yogurt e il kefir. 

Egle M.



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